il Tirreno — 24 dicembre 2009 pagina 05 sezione: PISA

Il volontariato vuole comunicare: una sfida difficile. Il Cesvot e l’Aiart di Pisa hanno provato a mettere in campo un nuovo strumento di comunicazione sociale. Ci hanno provato organizzando un concorso di cortometraggi (cinque minuti, colonna sonora originale) dedicato specificatamente alla produzione auudiovisiva legata al “vissuto sociale”, alla solidarietà e alla vita del volontariato in Toscana.: i “Raccorti Sociali”, evento speciale 2009 della quarta edizione dei “Raccorti toscani”, il Festival nato a Pisa nel 2004. E ci sono riusciti, come è stato rilevato anche nella tavola rotonda che ha affrontato il tema “Cultura del volontariato e comunicazione audiovisiva”, alla quale hanno partecipato Mario Aldo Toscano, docente di Storia e teoria sociologica presso l’Università di Pisa, Laura Solito, docente di Comunicazione e cultura pubblica presso l’Università di Firenze, Daniele Segre, regista e docente presso il Centro Sperimentale di Cinematografia e presso l’Università di Pisa, Maria Cuffaro, giornalista Rai, Marcello Cella, giornalista, Riccardo Pieralli, presidente Delegazione Cesvot di Firenze, Elda Landucci, presidente Aiart Pisa,. Coordinatrice Gaia Peruzzi, docente di Sociologia dei processi culturali e della comunicazione presso l’Università di Roma “La Sapienza”. Oltre 60 opere audiovisive provenienti da gran parte della Toscana, preparate soprattutto da giovani, sono state esaminate dalle Giurie. La parte del leone (il seme dei “RacCORTI Pisani” del 2004 hanno cominciato a dare i suoi frutti) l’ha fatta il volontariato pisano, che si è affermato al primo posto per numero (sette su quindici) e qualità dei corti premiati il 28 novembre scorso al Teatrino Lorenese – Fortezza da Basso a Firenze. Due i premi conquistati: il secondo ex-aequo (500 euro) al cortometraggio “In ombra”, opera di Sara Ricci, di Pontedera; il terzo (500 euro) al cortometraggio “Una giornata con la pantera”, opera di Lucia Gonnelli (Associazione L’Alba), di Pisa. Cinque i segnalati con trofeo speciale: “ Una serata sbagliata” di Carlo Di Natali di Pisa, “Anton” di Mara Martinoli e Stefano Ponti di Chianni, “Il Sorriso di Alisya” dell’omonima Associazione di Castelfranco di Sotto, “Figlio per un pò” di Antonella Morichetti di Pontedera, “Un amore da scoprire” dell’Associazione Cocomeri a Natale – Casa Verde Stella Maris. Il primo premio (2500 euro) è stato assegnato al cortometraggio “La casa”, opera di Daniele Fenudi (Casa Emma), di Viareggio. Secondo premio ex aequo (500 euro), al cortometraggio “Affollata solitudine”, di Fancesco Faralli – Associazione L’Equilibrista, di Tegoleto (Ar), che si è aggiudicato anche il premio 1000 euro per la colonna sonora originale. La giuria era composta, da Giacomo Verde (regista), Lorenzo Cuccu (professore ordinario all’Università di Pisa), Maurizio Carta (regista e produttore) oltre a Daniele Segre e Riccardo Pieralli. Il Comitato Scientifico era presieduto dal regista Vittorio Taviani. Il pisano Cosma Ognissanti, direttore artistico.